"Brioso ma sempre lucido ed attento in ogni passaggio il chitarrista [...] ha mostrato la capacità di sviluppare le frasi in una progressione in bilico tra matematica e fantasia con una logica che riporta ad un capostipite dello strumento come Jim Hall."
Giancarlo Spezia per Musica Jazz
"La chitarra di Podestà, pur nel rispetto della tradizione, ha capacità di dire la propria, di innovare lavorando sulle frasi di un linguaggio che viene dipanato sui chiaroscuri timbrici di uno strumento su cui le mani sgusciano sicure."
Amedeo Furfaro per Il Corriere del Sud
"Renato Podestà sa suonare lentamente, sensualmente e romanticamente, come dimostra la sua interpretazione di Blood Count di Billy Strayhorn. E la presenza nel programma di Five di Bill Evans mostra che il repertorio di Podestà è più ampio di quanto possa sembrare."
Leonid Auskern per JazzQuad
"Nel suo album di debutto Foolish Little Dreams, Renato Podestà trasforma con successo un gruppo disomogeneo di canzoni in un tutt'uno coerente."
François van de Linde per Jazz Journal